la sottomissione non è una condizione desiderabile, tuttavia, la terminologia può assumere connotazioni positive se nasce da una consapevole e condivisa scelta come nel caso di una relazione di coppia femdom in cui l'uomo decide di vivere il suo dolce inferno.
Probabilmente
questa contraddittoria trasformazione interpretativa dell'uomo ha origine nelle aspettative delle sue elucubrazioni concettuali che incosciamente e progressivamente sono proiettate nella sfera somatica, la quale crea delle appropriate e piacevoli stimolazioni organiche in concerto con la psiche
quando la scena della sottomissione è immaginata o realmente vissuta, e in questa straordinaria sinergia possono sorgere inusuali libidini...
Tipicamente,
nella relazione di coppia anticonformista è la Mistress che coltiva e dirige le inusuali libidini del sottomesso partner maschile attraverso la psicologia e la manipolazione sensoriale, andando poi a ritardare e prolungare l'orgasmo maschile fino al suo compimento, quindi, nel peculiare gioco di potere anche l'uomo sottomesso ha i suoi privilegi, ma le luci della ribalta sono sempre per le Donne...
Per deduzione
è ragionevole supporre che la sottomissione elettiva è un'accattivante scelta edonistica che conduce l'uomo nei pericolosi labirinti della lussuria che notoriamente è l'inferno della ragione, quindi, gli intrepidi avventurieri saranno costretti a tuffarsi nei peccaminosi piaceri della lussuria per dimenticare l'infernale clima... aspettando l'evaporazione dei sintomi della deliziosa dipendenza...